Sono state pubblicate in questi giorni le prime cinque Call nell’ambito del nuovo programma europeo per il finanziamento alla ricerca EU4Health, che come noto per i prossimi 7 anni prevede una dotazione complessiva di quasi 312 milioni di euro.

Quattro delle prime cinque call pubblicate sono dedicate al miglioramento dei sistemi di sorveglianza, diagnosi e cura per i tumori. Più in dettaglio, saranno finanziati progetti per il miglioramento della qualità e sicurezza della tecnologia radiologica nella diagnosti e trattamento delle patologie oncologiche (“Action grants for a project on the quality and safety of radiation technology in diagnosis and treatment of cancer”, n. 1) ; per aggiornare e potenziare il sistema europeo per la raccolta di informazioni sulle malattie oncologiche, allo scopo di monitorare e valutare i programmi di screening (“Action grants on collection tasks in relation to updating the European Cancer Information System to monitor and assess cancer screening programmes“, n.3); e ancora, saranno finanziati progetti per la creazione di programmi di formazione multisciplinari nell’ambito della presa in carico dei pazienti oncologici (“Action grants for inter-speciality cancer training programme”, n.4) e progetti per costituire un network europeo al quale potranno fare riferimento le diverse realtà che a livello locale e nazionale raccolgono le esperienze dei pazienti guariti dal cancro, in particolare per quelli di giovane età (“Action grants for the EU Network of Youth Cancer Survivors”, n.5). 

La seconda delle cinque Call non riguarda un ambito disciplinare specifico, ma rientra nel più ampio filone delle progettualità per il potenziamento complessivo del sistema sanitario e della sua capacità di fronteggiare situazioni di crisi. In particolare, questa Call è dedicata all’utilizzo di sostanze di origine umana da donatore (es. emoderivati, tessuti, cellule staminali) per migliorare la resilienza e assicurare la continuità dell’accesso a terapie sicure e di qualità in situazioni di particolare criticità per il sistema sanitario, come ad esempio la pandemia da Covid-19 (“Action grants on substances of human origin (SoHo) - Increase resilience, ensure continuity of supply and access to safe and high quality therapies, in particular in times of crisis”).

Per queste prime cinque Call il budget complessivo stanziato è pari a 19 milioni di euro. Tutti i progetti potranno essere finanziati per il 60% del budget totale, salvo casi particolari per i quali si potrà arrivare all’80% dei costi. Per tutte le Call la scadenza per la presentazione delle domande è il 15 settembre.

Il Grant Office di CORIS è fin d’ora a disposizione per fornire assistenza ai ricercatori nella definizione e presentazione delle richieste di finanziamento, oltre che per fornire informazioni sulle prossime Call che saranno pubblicate nell’ambito del programma EU4Health.