Le statistiche dicono che i ricercatori italiani sono tra i più bravi, in rapporto alle risorse stanziate, a pubblicare i propri lavori a livello internazionale, ma faticano ancora molto a tradurre queste ricerche in brevetti e soluzioni concrete al servizio dei cittadini e del mercato. In poche parole, quello che rimane difficile, in Italia, è il trasferimento tecnologico: proprio per rafforzare l’assistenza fornita ai ricercatori veneti anche su questo fronte, il CORIS ha recentemente stretto un accordo quadro di collaborazione con Bio4Dreams, incubatore certificato di start-up innovative nell’ambito delle life sciences, che a propria volta opera con un network consolidato di oltre 50 partner nazionali e internazionali protagonisti da una parte nel settore dell’innovazione e della ricerca nelle scienze umane, dall’altra nel mondo della finanza e dell’impresa.

L’obiettivo è creare una serie di sinergie tra le attività di CORIS e Bio4Dreams, naturalmente a beneficio dell’attività di ricerca, attraverso la reciproca segnalazione di progetti, idee innovative e partner di potenziale interesse e la condivisione di nuove opportunità di finanziamento tramite bandi pubblici e privati e attraverso un percorso di incubazione d’impresa.

«Con questa collaborazione - sottolinea Teresa Gasparetto, Amministratore Delegato di CORIS - puntiamo ad offrire ai ricercatori la possibilità di seguire un percorso di potenziamento dei risultati dei loro progetti, fino a creare le condizioni affinché da questi possano nascere e svilupparsi delle startup ad alto contenuto innovativo. Questo è un tema molto importante per quanto riguarda la questione strategica dell’accesso a nuove fonti di finanziamento per la ricerca, ma considerando che lavoriamo nell’ambito della ricerca sanitaria, è altrettanto importante per garantire che i loro studi abbiano delle ricadute concrete in termini di nuove conoscenze, metodiche e strumenti impiegati per migliorare la qualità delle cure ai pazienti». 

La collaborazione tra CORIS e Bio4Dreams è stata presentata ufficialmente ai ricercatori veneti in occasione di un webinar organizzato nei giorni scorsi sul tema “Quali opportunità per valorizzare la ricerca”, al quale sono stati invitati i Principal Investigators dei circa 70 progetti di ricerca supportati attualmente da CORIS. Durante l’evento sono state appunto illustrate le risorse a favore del trasferimento tecnologico messe a disposizione dei ricercatori veneti tramite questa nuova partnership, che includono servizi e attività di scouting di mercato, incubazione di impresa e ricerca di investimenti sulle tecnologie sviluppate. 

Un ulteriore passo concreto nell’ambito di questa nuova collaborazione è rappresentato inoltre dal questionario messo a punto da Bio4Dreams, che CORIS sta sottoponendo a tutti i PI dei progetti attualmente sostenuti dal Consorzio, con l’obiettivo di identificare quelli con le migliori potenzialità per diventare una startup o comunque trovare investitori e partner in grado di sostenerne lo sviluppo.